martedì 16 gennaio 2018

09-01-18 - E-mail inviata al DGIT 4 - Ufficio Assistenza Cittadini all'Estero

Ho inviato questa e-mail al DGIT 4 -Ufficio Assistenza Cittadini all'Estero , i quali dovrebbero essere i superiori di cui parlava il Signor Calabresi del Consolato generale d'Italia a Parigi . Lui dice che eseguiva semplicemente gli ordini a Lui impartiti ma a me non e' dato sapere quali siano con esattezza e tanto meno mi può mostrare la documentazione. Mah, praticamente sono un pacco postale al quale non e' dato sapere chi mi ha inviata, perche' e dove. W l'Italia, siamo loro proprieta' e se ci permettiamo ribellarci e fare domande siamo PAZZI!



From: Gemiliana Assorgia
Date: January 09, 2018 3:40:35 AM
To: "DGIT, Ufficio. 4" <dgit-04@esteri.it>,DGIT.04@cert.esteri.it
Cc: segreteria.ministro@cert.esteri.it,ispettorato.segreteria@cert.esteri.it
Subject: Richiesta informazioni Caso G.Assorgia

Gentile Dott. Branciforti,

anche se non abbiamo avuto ancora il piacere di interagire sono sicura che il mio caso le sia gia' stato ampiamente spiegato dal suo predecessore la Dott.ssa Stefania Costanza, la quale sfortunatamente prima di passare l'incarico di Consigliere di Delegazione a Lei forse ha dimenticato di dirle che io ancora aspettavo mi istruisse su come poter incontrare il rappresentante dei Carabinieri in Hanoi per poter depositare un esposto verbale e scritto per i crimini di cui sento di essere stata vittima da parte dei vostri funzionari diplomatici in Vietnam, nello specifico dai funzionari dell'Ambasciata d'Italia ad Hanoi e del Consolato generale d'Italia a Ho Chi Minh City.

Le scrivo a seguito degli innumerevoli tentativi di parlarLe di persona andati a vuoto. Ha mai ricevuto i messaggi che ho lasciato sia all'Ufficio DGIT4 che alla segreteria dell'Ispettorato?

Qui di seguito i link ai video registrati in diretta durante le chiamate:

02 - 14-11-17 - Riproviamo alla Farnesina prima che vadano a pranzo?
https://youtu.be/IF1tjZm9zeM

01 - 14-11-17 - Sarà la volta buona che riesco a parlare con La Farnesina?
https://youtu.be/LVWE8aW7zqE

04 - 13-11-17 - Chiamiamo tutti insieme la Farnesina?
https://youtu.be/yFR4HZxO0qE

05 -14-11-17 - Ultimo tentativo notturno, niente alla Farnesina risponde solo il centralino!
https://youtu.be/WseC8ndOOLE

04 - 14-11-17 - Terzo tentativo Farnesina, qualcuno oggi dovrebbe dirmi perche io sono sequestrata
https://youtu.be/Q5_IRQe2qns

04 - 16-11-17 - Farnesina DGIT4 Assistenza Cittadini all'Estero 0636912907
https://youtu.be/my5xiUn4WPg

03 - 16-11-17 - Farnesina DGIT4 Assistenza Cittadini all'Estero 0636912907
https://youtu.be/SgAAKP0y9ck

02 - 16-11-17 - Farnesina DGIT4 Assistenza Cittadini all'Estero 0636912907
https://youtu.be/Phh11y2d6i0

01 - 16-11-17 - Farnesina DGIT4 Assistenza Cittadini all'Estero 0636912907
https://youtu.be/BXRemy2X19k

06 - 16-11-17 - Farnesina DGIT4 Assistenza Cittadini all'Estero 0636912907
https://youtu.be/JosVdmR8dpo

01 - 23-11-17 - Farnesina, assistenza cittadini all'estero
https://youtu.be/gxUF58PHYDk

All'inizio ho cercato di parlare con Lei per sapere le ragioni per la quale fossi stata rinchiusa il giorno 07-11-2017 in un centro di prevenzione sociale in Hanoi, fatto per il quale chiedevo assistenza da parte vostra per parlare con la polizia; mi sono poi ritrovata rinchiusa il giorno 02-12-2017 in un campo di deportazione per venire infine sequestrata il giorno 14 Dicemebre 2017, picchiata e drogata tramite iniezioni plurime e messa su un aereo per Parigi accompagnata da due agenti in borghese della polizia di immigrazione Vietnamita. Al nostro arrivo a Parigi c'erano degli ufficiali di polizia francesi ad attenderci, i quali hanno ricevuto un folder da parte dei Vietnamiti e mi hanno accompagnata in una stanza dove si trovavano due funzionari del Consolato generale d'Italia a Parigi. Uno dei due, il Signor Calabresi, mi informava di essere stata deportata dal Vietnam a causa del mio over stay e che avendo dovuto fare scalo a Parigi in quanto non c'erano voli diretti per l'Italia lui era li' per darmi del contante e istruzioni sui voli successivi per Milano e poi Cagliari. Mi sono rifiutata di prendere i voli successivi per ovvie ragioni gia' espresse nelle mie precedenti e-mail indirizzate alla Console Generale Emilia Gatto e nei miei social networks per divulgare l'assurda situazione di cui io mio trovo involontariamente protagonista.

Ad oggi i funzionari del Consolato generale d'Italia dopo avermi boicottata in tutti i miei tentativi di denunciare gli eventi che mi hanno portato illegalmente a Parigi, si rifiutano non solo di accompagnarmi dalla polizia aeroportuale per fare le mie denunce ma negano di avermi detto di essere stata deportata e non mi chiariscono in quali termini io sia stata portata a Parigi, il perche' e soprattutto deciso da chi.

Il signor Calabresi insiste che Lui era in aeroporto solo per assecondare qualunque mia richiesta io avessi fatto al mio arrivo, ma la domanda nasce spontanea: se io sono stata deportata/espatriata (o qualunque definizione vogliate dare) per l'Italia e lo scalo a Parigi era solo per forza maggiore, come avrei potuto sapere dei voli per l'Italia se non avessi chiesto assistenza e informazioni?

Ma soprattutto come avrei potuto sapere che mi si stava mandando in Italia se io non ho mai fatto esplicita richiesta di rimpatrio? Questa e' solo una delle tante contraddizioni presenti nelle spiegazioni date dall'ufficio affari sociali del consolato generale d'Italia a Parigi.

Il signor Calabresi insiste che non puo' rispondere a nessuna delle mie domande e che si trovava in aeroporto solo per eseguire gli ordini dei suoi superiori, ordini che a me non gli e’ dato riferire nonostante fossero legati alla mia entita’ fisica. Alla mia domanda su chi siano i suoi superiori, mi risponde dicendo che io lo dovrei sapere, quindi ancora una volta mancando di trasparenza. A rigor di logica penso che i suoi superiori siate voi del Dgit 4 e quindi girero' a Lei le stesse domande al quale il Consolato Parigino non risponde, con la speranza che finalmente vogliate esprimere chiarezza a fronte di tutte le ambiguita' intorno al mio caso:
1- Chi ha richiesto la mia detenzione nel "Centro di Protezione Sociale"? E per quale ragione?
(- Indirizzo: villaggio Dong Dau, comune Duc Tu, quartiere Dong Anh, Hanoi
- Website: http://solaodong.hanoi.gov.vn/trung-tam…)
2- Chi ha richiesto la mia detenzione nel Campo di deportazione Holston-Tan Dao e per quale ragione?
( - centro di deportazione n1, dipartimento generale n 8, del ministero della polizia, in Vinh Phuc)
3- Chi ha richiesto la mia deportazione/rimpatrio/sequestro per Parigi il giorno 14-12-2017?
4- Perche' il Consolato Generale d'Italia a Parigi si rifiuta di accompagnarmi in aeroporto per fare le denunce riguardo gli eventi attinenti al mio ingresso a Parigi?
5- Qual'e' la procedura per poter incontrare il rappresentante dei carabinieri all'ambasciata d'Italia a Parigi per poter depositare esposto degli eventi di cui sono vittima da parte della diplomazia Italiana in Vietnam e chiedere inoltre assistenza per fare le mie denunce alle autorita' aeroportuali riguardo le modalita' e ragioni del mio arriva Parigi, per il quale insisto non mi e' ancora stata data documentazione o spiegazione plausibile, solo diverse spiegazioni verbali ,ci tengo a precisare, ad ogni mia visita al consolato generale a Parigi cambiano di versione e contenuto, lasciandomi molto perplessa sulla attendibilita' dell'assistenza offerta da parte della diplomazia Italiana.
Attendo queste importanti risposte in modo da poter capire se ci sia volonta' da parte vostra a voler finalmente portare chiarezza in questa disgraziata situazione che ormai va avanti da 16 mesi a mio solo discapito. Ho l'impressione che abbiate dato un po' troppa fiducia ai vostri funzionari in Vietnam i quali hanno fatto di tutto per coprire i loro errori, coinvolgendo funzionari locali e informandoVi a mio avviso in modo erroneo sulla realta' dei fatti. E' ormai arrivato il momento che guardiate con piu' attenzione la documentazione da me inviata in precedenza alla segreteria dell'ispettorato e gli eventi successivi da me ampiamente documentati nei social network, i quali, ci tengo a precisare, a fronte del MURO DI GOMMA attuato per impedirmi di provare le mie accuse erano il solo strumento a me lasciato disponibile per urlare al mondo le atrocita' di cui ero e sono ancora vittima.

Resto in attesa di una sua cortese risposta.

Distinti saluti,

Gemiliana Assorgia

Fonte: https://www.facebook.com/gemiliana.assorgia/videos/vb.1642172053/10213379324631219

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